a cura dell’Osservatorio di Libera Piemonte
Proseguono le attività di raccolta fondi destinate a Cascina Graziella, bene confiscato a Francesco Pace nel 1996, situato a Moncalvo D’Asti, in frazione santa Maria.
Da molti anni Coop collabora attivamente con Libera, vendendo i prodotti biologici a marchio Libera Terra, promuovendo momenti di sensibilizzazione sul territorio e organizzando con i soci Coop, viaggi presso i terreni confiscati alle mafie. Nell’ambito della campagna annuale di sostegno a progetti di solidarietà nel nord e nel sud del mondo, Nova Coop ha scelto di sostenere, tra gli altri, il progetto “Un mattone per Cascina Graziella”. Un progetto attraverso il quale parteciperà al finanziamento della ristrutturazione del cascinale che ospiterà un centro socio-assistenziale destinato ad accogliere donne vittime di dipendenze e abusi, gestito dall’associazione “RiNascita”.
La prima fase del progetto di finanziamento è terminata nel mese di marzo. Coop si è resa cassa di risonanza di Libera e delle sue attività attraverso l’organizzazione di circa 20 iniziative in tutto il Piemonte, con le quali sono stati raccolti circa 11 mila euro da destinare a Cascina Graziella. La seconda fase del progetto, coinvolgerà gli oltre 7.000 soci Coop attraverso la raccolta punti. Da qualche giorno, il progetto a sostegno di Cascina Graziella è stato inserito nel catalogo di raccolta punti. Raggiunto il minimo di 500 punti, i soci coop potranno destinarli alla ristrutturazione della cascina. Coop raddoppierà la donazione che passerà da 5 a 10 euro, ogni 500 punti raccolti.
Buone notizie, quindi, per Cascina Graziella e anche per i 5 ettari di terreno che la circondano. Lo scorso autunno, infatti, è stata effettuata la prima semina, che all’inizio dell’estate darà i suoi frutti: ci aspettiamo tra i 100 e i 150 quintali di grano tenero che verranno utilizzati per produrre il primo prodotto dolce del paniere di Libera Terra. Un doppio appuntamento per Cascina Graziella: nei supermercati Coop e alla festa del raccolto che organizzeremo nel mese di giugno.
Si ringrazia Enrico Nada, coordinatore delle politiche sociali di Nova Coop Piemonte, per la collaborazione alla stesura dei contenuti riportati nell’articolo.
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